Il comparativo di maggioranza, uguaglianza e minoranza
Gli aggettivi con il grado comparativo vengono utilizzati quando vogliamo fare un confronto tra due elementi.
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA (più........di/che)
CHE (quando è seguito da aggettivi, verbi all'infinito, complemento con preposizione e avverbio)
Elemento 1 + più AGGETTIVO
DI (si usa con i sostantivi, i pronomi personali e i numeri)
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA CON CHE
Mario è più simpatico che bello
Mi piace più mangiare che bere
Daniela è più brava con i pattini che sullo skate
Il docente ha spiegato più lentamente che mai
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA CON DI
Mario è più simpatico di Luca
Mario è più simpatico del fratello/dei fratelli
Daniela è più brava con i pattini di me
Andrea è molto più grande di Paolo
Oggi hai speso più di 50€
Altro da sapere:
- CHE: si usa anche quando si paragonano due sostantivi che non sono il soggetto della frase
Normalmente compro più frutta che gelati
- DI: davanti ai nomi va sempre declinato (La Spagna è meno popolata dell'Italia)
COMPARATIVO DI MINORANZA (meno......di/che)
CHE (quando è seguito da aggettivi, verbi all'infinito, complemento con preposizione e avverbio)
Elemento 1 + meno AGGETTIVO
DI (si usa con i sostantivi, i pronomi personali e i numeri)
COMPARATIVO DI MINORANZA CON CHE
Mario è meno simpatico che bello
Mi piace meno bere che mangiare
Daniela è meno brava con i pattini che sullo skate
Il docente ha spiegato meno velocemente che attentamente
COMPARATIVO DI MINORANZA CON DI
Mario è meno simpatico di Luca
Daniela è meno brava con i pattini di me
Andrea è meno grande di Paolo
La Spagna è meno popolata dell'Italia
Oggi hai speso meno di 50€
Il comparativo di minoranza con che si utilizza poco. Normalmente in una frase come "Mario è meno simpatico che bello", si preferisce usarla al contrario, ad esempio "Mario è più bello che simpatico).
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA (tanto.....quanto/così....come)
Si forma introducendo il secondo termine di paragone da "quanto" oppure "come".
Se il paragone avviene tra due aggettivi o tra due avverbi o due pronomi·
Si possono usare senza distinzione sia tanto....quanto che così....come·
Il primo elemento (tanto/così) può essere tralasciato (in italiano si usa sempre meno)
- Tra due avverbi
Mario è (tanto) elegante quanto Luca
- 2. Tra due pronomi
La casa è (tanto) mia quanto tua
Questa notizia ha sconvolto (tanto) me quanto te
Nei casi successivi gli elementi "tanto.....quanto/così....come" si usano tutti.
- Tra due aggettivi
Mario è tanto bello quanto simpatico
- Tra due verbi
Mi piace tanto andare al cinema quanto andare a teatro
DA SAPERE:Se utilizziamo gli elementi "tanto, quanto" davanti ai nomi allora dovremmo rispettare la concordanza: "Io ho tante gonne quanti pantaloni"
MEGLIO/PEGGIO e MIGLIORE/PEGGIORE
Migliore: si tratta di un aggettivo, in specifico è il comparativo dell'aggettivo buono. Peggiore: si tratta di un aggettivo, in specifico è il comparativo dell'aggettivo cattivo.
più buono --> migliore
più cattivo --> peggiore
La mia torta è migliore (più buona) della tua.
Il mio risultato è peggiore (più cattivo) del tuo.
Meglio: si tratta di un avverbio, in specifico è il comparativo dell'avverbio bene.
Peggio: si tratta di un avverbio, in specifico è il comparativo dell'avverbio male.
più bene --> meglio
più male --> peggio
Andare a scuola è meglio che stare a casa
Oggi il tempo è meglio di ieri
Luca in matematica è peggio di Giovanni
Comparativo di maggioranza, casi particolari
BUONO
Migliore
Più buono
CATTIVO
Peggiore
Più cattivo
GRANDE
Maggiore
Più grande
PICCOLO
Minore
Più piccolo
MOLTO
Più
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May 13, 2020