Imparare senza pensare a imparare
Per chi vuole imparare una lingua è certamente utile conversare, così da ricevere materiale linguistico e poi poterlo utilizzare, quindi facendolo proprio. Ma come può avvenire ciò semplicemente leggendo un articolo? Forse, un metodo utile può essere leggere dialoghi: proprio per questo pubblicherò conversazioni che sappiano soprattutto intrattenere e divertire il lettore, così che lo studente possa imparare quasi senza accorgersene.
- Sai il campo di palla canestro accanto alla chiesa?
- Sì, quello dell’oratorio.
- Esatto. Aspetto il bus alla fermata lì davanti e noto un tizio in abito scuro, cravatta e fazzoletto bianco, che sta mangiando un tramezzino seduto al lato del campo, un po’ oltre l’arco dei tre punti. Dei ragazzini smettono di giocare e la palla rotola fino al tizio in vestito, lui finisce di mangiare, prende la palla, tira in elevazione e va subito via, senza stare a guardare se ha segnato o meno.
- E l’ha messa?
- Sì, come se nulla fosse. Così, si asciuga le mani, la bocca, prende il pallone, si alza e tira. Solo retina.
- Però!
- Ma, mi chiedo, perché se n’è andato senza guardare?
- Beh, magari ha voluto fare il Curry della situazione.
- O non gli importava del risultato.
- Perché avrebbe dovuto tirare, allora?
- Per divertirsi. Perché tirare gli piace. Quel tizio sa tirare, credimi. E si vedeva che adora farlo. Anche scrivere è così. Non devi badare al risultato finale, già a esso tendi.
- Che tu abbia segnato o meno non conta. Hai già tirato.
- Esatto. Sta’ attento solo al tiro, non guardare troppo avanti, lascia la tua mente libera, non farle irrigidire le tue membra. Tu tira.
Fabio Martinez
8 luglio 2019