La gatta del Petrarca
Anche il grande Petrarca amava i gatti.
Ritiratosi a vivere nella quiete di Arquà, qui Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita. Sebbene amante della tranquillità e della solitudine, un giorno giunse a tenergli compagnia una fedele gattina per la quale il poeta arrivò addirittura a provare un affetto così profondo da paragonarlo all’amore per la Laura resa immortale dai suoi versi. Così scrisse in una lettera indirizzata a Boccaccio, datata 8 luglio 1374, forse la sua ultima testimonianza scritta:
"Laura, l’amore della mia vita, della cui bellezza non hai mai potuto godere, e che la peste mi ha portato via già da un’eternità ad Avignone, ancora adesso dopo molto tempo dalla sua morte è la regina incontrastata del mio cuore. Eppure un giorno, ormai quasi due estati fa, una gatta è entrata a far parte della mia vita insidiandone il primato. Da allora, questi due esseri si contendono lo scettro del mio cuore combattendo una lunga lotta travagliata, che ancora non ha un vincitore, sul campo di battaglia dei miei pensieri e sentimenti."
E poi prosegue con la descrizione della gattina:
"La gatta ha macchie di tre colori diversi, come pochi in questa zona, zampe lunghe e un carattere dolce. Il suo mantello è morbido come la più raffinata delle sete, ma sono gli occhi quel che la rende speciale. E che la contraddistingue da tutte le altre creature della sua specie. Il suo occhio sinistro è verde brillante come un lago di montagna, l’altro è del misterioso colore dell’ambra luccicante. È entrata nella mia casa e nel mio cuore un bel giorno d’estate mentre stavo completando la mia raccolta di vite De viris illustribus."
Ancora oggi se visitate la casa museo del Petrarca ad Arquà in una teca troverete la gatta imbalsamata del poeta. Ma attenzione! Anche se in passato si vociferava fosse la vera gatta del poeta, in realtà fu una trovata di uno dei proprietari della casa, Girolamo Gabrielli, che fece realizzare nel Seicento.
La gatta è inoltre raffigurata assieme al poeta in un famoso affresco nella Sala dei Giganti di Padova.
9 agosto 2019