Cambia l'età, cambia la comunicazione! E tu di che generazione sei?
Dai Veterani alla Generazione Z – Come cambia la comunicazione in base all’età
Il fatto di essere nati in un certo momento storico influenza in maniera determinante il proprio modo di pensare e di agire e così anche il modo di comunicare. A seconda delle generazioni cambia lo stile di comunicazione. Recentemente la società australiana UXC ha individuato ben cinque differenti gruppi.
Tradizionalisti o Veterani – ossia gli over 60: hanno un alto senso del dovere, vivono dei valori che hanno imparato negli anni del dopoguerra e sono rimasti fedeli a solo uno o due datori di lavoro in tutta la loro carriera. Nutrono un forte rispetto per l'autorità e le regole. Prediligono la comunicazione formale scritta o face-to-face (di persona).
Baby Boomers – nati tra la metà degli anni ‘40 a ‘60, sono caratterizzati da una forte etica del lavoro, molti infatti occupano posizioni di potere. Le persone di questa generazione in genere sono molto positive e ottimiste. Comunicano in modo meno formale dei veterani e prediligono come forma di comunicazione le riunioni, il confronto face-to-face e telefonico, anche se sanno utilizzare le email.
Generazione X –hanno tra i 35 e 50 anni, sono sicuri di sé ed indipendenti. Molto competitivi ed orientati alla carriera, scelgono il lavoro in base alla possibilità di miglioramenti di ruolo. Si adattano facilmente ai cambiamenti perché hanno vissuto l’introduzione delle nuove tecnologie: internet, la tv satellitare, personal computer. Sono persone sempre impegnate e comunicano molto attraverso gli strumenti tecnologici (email, whatsapp, facebook).
Millenials – nati tra il 1980 e il 1995, sono i nativi digitali, cresciuti durante il boom tecnologico, vivono senza l’idea del posto fisso, in una condizione di precarietà. Sono multitasking, sensibili, soprattutto dal punto di vista sociale, non sopportano le gerarchie e ricercano un buon equilibrio tra lavoro e vita. Comunicano in modo rapido attraverso chat, sms, ma anche email e si aspettano risposte altrettanto rapide.
Generazione Z – hanno 20 anni o ancora meno, e, ancora di più dei loro fratelli Millenials, sono immersi nel mondo tecnologico e si annoiano facilmente se l’ambiente circostante non è stimolante e “responsive”. Per comunicare utilizzano mobile devices e chat, utilizzando un linguaggio simbolico o abbreviato, essendo poco propensi alla lettura. Non utilizzano le mail e molti preferiscono usare lo smartphone che il pc. Fanno molte videochiamate anche di gruppo con gli amici.
I veterani: i nati tra 1928 e 1945 (oggi hanno dai 74 ai 91 anni).
Baby Boomers: nati fra 1946 e 1964 (adesso hanno fra i 55 e i 73 anni).
Generation X: compresi fra 1965 e 1980 (dai 39 ai 54 anni nel 2019).
Millennials: tutti i nati tra il 1981 e il 1996 (23-38).
Generazione Z: i nati dal 1997 ad oggi che, quindi, non hanno più di 22 anni.
(Articolo riadattato da “https://www.monster.it/ricerca-personale/risorse/strategie-di-recruiting/screening-candidati/generazione-z/)
28 Nisan 2020